La Visita animata® prende spunto da Beatrice D’Este, da storie di fede e santità, ma anche dall’antica via dei trovatori e dalla poesia duecentesca. Le vicende si intersecano con la storia degli Estensi che, partendo dalla terra d’Este diventano poi signori di Ferrara.
La visita animata sulla beata Beatrice I racconta i tratti salienti della vita della figlia del marchese Azzo VI d’Este che, dopo essere stata il soggetto preferito delle liriche d’amore dei poeti provenzali, nonostante l’opposizione della famiglia decide di dedicare la sua vita al Signore e quindi, di farsi “rapire” da due abati padovani e di rifugiarsi nel vicino monastero di monte Salarola. Divenuta monaca benedettina, va a fondare il monastero femminile del monte Gemola (in cui è ambientata la “visita animata”) dove morirà nel 1226, all’età di 35 anni. La vita della beata è raccontata dal trovatore Aimeric de Peguilhan. Prima di partire per tornare nella sua terra natia, il poeta si reca sul Gemola per un estremo saluto alla donna che aveva cantato nelle sue poesie.
IL CANTO E LA PREGHIERA
Beatrice, figlia d'Este, sposa del Signore
di Carlo Bertinelli
(dalle ricerche di Lorenzo Brunazzo)
musiche delle canzoni composte da Filippo Albertin
con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli
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GIORNATA REGIONALE PER I COLLI VENETI
CASTELLO DI ESTE
Giardini pubblici - zona antistante il Mastio Carrarese
INGRESSO LIBERO