Alessandra Brocadello interpreta la “divina” Eleonora tra gli arredi custoditi nel Museo Civico di Asolo, con uno speciale percorso costruito con il testo di Carlo Bertinelli, estrapolando monologhi, lettere, testimonianze, che prendono vita tra bozzetti e costumi, oggetti e cimeli.
Tra rimorsi, ricordi e rimpianti, la figura femminile della Divina prende forma in occasione del Centenario dalla morte di Eleonora Duse, una delle più grandi attrici di tutti i tempi.
Al centro della drammaturgia si staglia soprattutto la donna, coraggiosa e infelice, personalità tra le più grandi e internazionalmente riconosciute del teatro di tutti i tempi, protagonista di una vita burrascosa e tormentata, costellata di successi e amarezze.
L’azione è collocata temporalmente dopo la Prima Guerra Mondiale (nel gennaio 1921), quando Eleonora Duse medita di tornare alle scene, ritrovandosi azzerati i risparmi dall’inflazione tedesca.
Ospite in un albergo, la Duse riceve un giornalista, corrispondente del Figaro (Edouard Schneider, commediografo francese, futuro biografo della Duse con il volume “Gli ultimi anni di Eleonora Duse”), che, avuto sentore del suo proposito di tornare in scena, le fa visita per ottenere un’intervista.
e successivamente per scrivere una biografia su di lei. L’incontro-intervista viene spezzato in continui flash-back: quadri che rappresentano scene e momenti del passato della Duse.
L’azione scenica si conclude con il ritorno alle scene nel 1921 e la rappresentazione cronologica degli ultimi eventi fino alla morte a Pittsburgh durante l’ultima tournée in America.
Nelle stanze della Duse
di Carlo Bertinelli
con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli
DOWNLOAD
- Scheda spettacolo
Biglietto bambini: 8,00 euro (fino ai 12 anni)
+ Ingresso ridotto al Museo Civico di Asolo € 4