È dedicata alla famiglia Malatesta, la nuova Visita animata nella Rocca di Verucchio, abbarbicata sulle colline riminesi (nel meraviglioso antico borgo che si fregia della bandiera arancione), a pochi chilometri da San Leo e da Gradara, altre piazzeforti della gloriosa, seppur fragile signoria quattrocentesca.
La vicenda si apre con l'apparizione di Elisabetta da Montefeltro, ritiratasi in convento con il nome di suor Chiara Feltria, che racconta la storica rivalità tra i Malatesta e i Montefeltro. Una rivalità culminata nella "notte di Santa Lucia" del 1295, nella conquista a sorpresa di Rimini da parte di Malatesta da Verucchio, quel "Mastin vecchio" citato anche da Dante e per l'appunto sulle tracce di Dante, la visita animata introduce gli spettatori negli ambienti della Rocca, chiave del sistema difensivo della signoria. I versi della Divina Commedia hanno immortalato anche un altro celebre episodio della famiglia, Paolo e Francesca: l'amore tra Francesca da Polenta e Paolo "il Bello" Malatesta, scoperti e uccisi entrambi nel 1284 dal marito di lei (e fratello di lui), Giovanni "Cianciotto" (lo sciancato).
La visita animata ha come protagonista un altro grande personaggio della famiglia, di cui si È ricordato il 19 giugno 2017, il VI centenario dalla nascita (1417) e nel 2018 si ricorderanno, il 9 ottobre, i 550 anni dalla morte (1468): Sigismondo Pandolfo Malatesta, al cui mecenatismo si deve Castel Sismondo e il Tempio Malatestiano di Rimini. Anche Verucchio porta l'impronta di questo condottiero, coraggioso e sfortunato, che ne potenziò le difese, ma dovette poi lasciarla nelle mani del grande rivale Federico da Montefeltro, artefice di una conquista basata sull'inganno, quasi una vendetta della storia, per l'altro inganno perpetrato quasi due secoli prima, dall'antenato dei Malatesta.
Impressi nell'immaginario collettivo per i due ritratti di Piero della Francesca - il famoso dittico dei Duchi di Urbino - Federico da Montefeltro e la moglie Battista Sforza, prendono vita per introdurre la fine della storia e presentare la figlia Elisabetta. Sarà lei, con il fastoso matrimonio con Roberto Malatesta detto il Magnifico (figlio di Sigismondo Pandolfo), il 25 giugno 1475, a comporre la lunga rivalità tra le due famiglie e a rievocare infine, come suor Chiara Feltria, la fine di un'epoca, con la perdita delle signorie da parte dei grandi capitani di ventura. È la fine del Medio Evo e il Rinascimento È ormai alle porte.
I MALATESTA
Fasti e fortune di una famiglia di Capitani di Ventura
di Carlo Bertinelli
con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli
in collaborazione con il Comune di Verucchio e Pro Loco Verucchio
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